Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Consueto buon prodotto, forse un pò troppo confusionario nella trama, segno della volontà di farcire maggiormente la storia rispetto agli episodi precedenti
Ritorno di Sean Connery nei panni di James Bond per il settimo episodio della serie (e, dall'ottavo, passerà il testimone a Roger Moore). Il film è il solito, collaudato condensato di azione, humor inglese e qualche pizzico di eros. Tutti amalgamati con le giuste dosi da Guy Hamilton, che già aveva diretto Connery in "Missione Goldfinger". A volte forse la trama si ingarbuglia un pò troppo, quasi a ricalcare la confusione colorata e multiforme di una Las Vegas dove sono girate buona parte delle scene (e dove si svolge l'unico inseguimento degno di nota). Emerge comunque la volontà, per soddisfare un pubblico più esigente, di dare alla storia uno spessore maggiore rispetto agli altri episodi, e questo se da un lato rende il film più completo dall'altro i continui ribaltamenti di campo fanno perdere ogni tanto il bandolo della matassa. Ottime, come sempre, sia la fotografia che la scenografia.
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