Regia di Guy Hamilton vedi scheda film
Per me resta uno dei migliori James Bond del secondo ciclo, quello che vede Roger Moore nei panni di 007 e che qui ha una serie di avventure tra le più riuscite di tutta la serie
Se "Missione Goldfinger" per me resta il miglior 007 interpretato da Sean Connery, allo stesso modo "L'uomo dalla pistola d'oro" è uno dei migliori del secondo ciclo con Roger Moore nella parte di James Bond. Infatti, rispetto al suo scialbo esordio con "Vivi e lascia morire", qui Moore si trova proiettato in un mondo in parte fantasmagorico (bellissima la scena di apertura con gli specchi magici in una sorta di luna-park domestico) avendo a che fare con il più classico dei cattivi, Francisco Scaramanga (interpretato da Christopher Lee) che uccide le sue vittime con l'infallibile precisione della sua pistola d'oro, affiancato dalla bella amante Andrea e dall'assistente nano Nick Nack (vero co-protagonista del film, più che personaggio di contorno). Geniale la ricostruzione sbilenca del relitto della Queen Elisabeth, dove c'è il quartier generale inglese, ed ottimi gli inseguimenti sia in auto che in motoscafo, fino al pirotecnico finale di un ottimo e, forse, fin troppo sottovalutato film.
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