Regia di Sydney Pollack vedi scheda film
Rifacimento della grande storia con ironie
e paradossi della commedy industriale con
combinozzi discutibili e deprecabili e il
tentativo di sovvertirne i ruoli, specie quando ci
si accorge che quella specie di
'maggiordomo autista' nel fare i suoi commenti
copiando con arbitrariato la storia e il sogno imprenditoriale
sotto sotto mantendensosi (in)sospettabile, specie
parlando del più ricco del mondo... a piacimento,
e guardacaso poi sembra d'un tratto voler essere
lui il più ricco in ogni senso, un
pò truffaldino... anche quello come
tipo di personaggio oltre che sopra le righe
per la cronaca inventato per l'occasione trattando ad hoc
guardacaso nel momento in cui
s'accorge di sprofodare, l'argomento del riccone
per comodato..., con le sue
pseudoimprese ormai oltre qualsiasi imprese
sia commerciali che spaziali... mondane, con quel
tipo di furbacchionismo... astronomico, per così dire,
inseguendo grettamente il sogno del mito e diventato così
peggio di un criminale internazionale del
quale magari avrebbe avuto delle critiche. Per il resto
commedy con ingredienti classici, sentimentalismo ironie
e altre cose per rendere migliore il film.
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