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Dogtags - Il collare della vergogna

Regia di Romano Scavolini vedi scheda film

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Ted_Bundy1979

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La recensione su Dogtags - Il collare della vergogna

di Ted_Bundy1979
6 stelle

Sempre impagabile anche in questo caso il "mini commento" ufficiale che parla anche di bassa fattura, quando la colonna sonora è nientemeno che di John Scott, e la fotografia-non inferiore persino a quella di Robert Richardson per  ''Platoon", che Oliver Stone stava girando nelle Filippine a poca distanza dal set di questo-  di John McCallum non ha niente da invidiare alle luci e tagli di tenebra della giungla, di quelle dei più famosi e curati "Viet-film".

Scavolini come in altre occasioni ha molte ambizioni, anche troppe, per poterle chiudere in una sceneggiatura che risulti pienamente convincente e conclusa, pure in 110' circa di durata. 

Quello che veramente gli importa è mostrare tutta la corruzione ad ogni livello-congenita in ogni guerra, ma qui arrivata ad una nuova dimensione- che sovrastava molte delle azioni che erano ufficialmente dichiarate soltanto di interesse bellico, dell'esercito degli Stati Uniti

L'idea non è certo nuova, basti pensare cosa erano riusciti a fare e con successo Troy Kennedy- Martin e Brian G. Hutton con "I Guerrieri"(Kelly's Heroes)(1970), ma nel contesto della WWII in Europa, per citarne soltanto uno molto noto. 

Scavolini non ha però proprio per niente un approccio demistificatorio, attraverso la deformazione del grottesco o l'apologo dall'alleggerimento commediante, egli cerca di mostrare e infatti sono riportati nel film anche come episodi e note drammatiche, ciò che realmente aveva visto e vissuto quando era fotoreporter freelance in Vietnam, assieme al coraggioso Ennio Iacobucci.

Tenta un racconto invece alquanto serio e ben lontano da alcuna concentrazione di pura azione smargiassa negli scontri a fuoco e nelle esplosioni con i modellini, dei tanti altri film di imitazione italiani sulla guerra in Vietnam, alla Margheriti per intendersi, vero iniziatore del filone, per concentrarsi di più sui dialoghi e le psicologie dei personaggi, i quattro soldati americani alle prese con il voler salvare per sè l'ingente carico di lingotti d'oro trovato nell'elicottero precipitato 

 

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