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Django

Regia di Sergio Corbucci vedi scheda film

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La recensione su Django

di 0372
6 stelle

Ho iniziato a vedere, per la prima volta (colpevolmente), questo film a tardissima ora come mio solito e non sono riuscito a non vederlo fino alle fine.

La visione di questo lungometraggio è posteriore a quella di Django-Unchained di Quentin Tarantino, in cui Franco Nero, star del celebre film spaghetti-western di Sergio Corbucci in esame, recita in un cameo senz’altro ancora più emozionante ora posso apprezzare meglio per l’omaggio, spesso ricordato, del grande cineasta statunitense al cinema italiano.

Lo spaghetti-western, come genere, ha una sua autonomia cinematografica e concettuale e certamente non sono qualificato per approfondire questo importante filone  sul piano cinefilo nel senso più alto del termine: tuttavia, a mio avviso, è concettualmente errato paragonare questo film e quelli che sono seguiti ai capolavori di Leone, non si può paragonare una utilitaria 4x4 con una spider ma ciò non significa che le due autovetture nei contesti loro propri siano più che funzionali e convincenti.

Sta di fatto che, per l’epoca (1966), il film presentava elementi di originalità ed un tasso di violenza ed efferatezza indubbiamente innovativi.

Vedendolo oggi nel 2025, si scorda quasi che il film di Corbucci ha quasi sessant'anni e questo è un profilo, che, a mio parere, illumina ex post ulteriormente la modernità e l’importanza della pellicola: il linguaggio adottato, la violenza, varie scene tra cui una singolare lotta nel fango tra le donne di un saloon, la cattiveria che trasuda da vari personaggi, la crudezza di certi atteggiamenti sono tutti espressi con un lessico anche per immagini tuttora attuale.

E’ iconica la figura di Franco Nero - Django che trascina una bara nel fango con una sella da cavallo sulle spalle.

I tipici topos del western non sono solo abbozzati o scimmiottati, ma sono reinventati, così come il profilo psicologico dei personaggi, pur se chiaramente riconoscibile, non risulta appiattito.

Un piccola menzione per il doppiaggio: voci bellissime che mi mancano tanto.

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