I miserabili

Amore, ingiustizia, redenzione e speranza. La Storia, le grandi passioni e i grandi drammi si intrecciano nell'adattamento del romanzo di Victor Hugo, portato in scena da un cast internazionale.

I miserabili - di cosa parla

La vicenda narrata dalla serie, come dal celebre romanzo di Hugo, prende le mosse nel 1815, dopo la battaglia di Waterloo, in cui Napoleone incontrò la sua definitiva sconfitta ad opere delle truppe inglese, un quarto di secolo dopo la Rivoluzione francese. Con la caduta di Napoleone in Francia torna la monarchia e gli ideali repubblicani incontrano una battuta d'arresto.
È in questo momento che Jean Valjean torna alla libertà, dopo essere stato incarcerato per molti anni per un banale furto di pane, spinto dalla necessità e dalla fame. Non appena libero Valjean torna necessariamente a delinquere per sopravvivere, rischiando di essere nuovamente arrestato e imprigionato a vita, come si augura il suo ex-carceriere Javert.

Dopo questo inizio poco promettente, Valjean intraprende tuttavia il suo difficile percorso verso la redenzione. Tuttavia Jalvert gli è sempre alle costole, determinato a riportarlo in prigione. Dopo aver cambiato nome e in seguito all'incontro determinante con un prelato, Valjean si trasferisce in una cittadina dove riesce finalmente a farsi una vita rispettabile, finendo addirittura per essere eletto sindaco.

Un giorno incontra sulla sua strada una giovane donna bisognosa, Fantine, madre sola della piccola Cosette, e la dà lavoro. Man mano che la trama del racconto si dipana le vite di Fantine e Cosette si intrecceranno inestricabilmente con quella di Valjean.

Il climax della vicenda si raggiungerà poi durante le rivolte che metteranno a ferro e fuoco Parigi nel 1832, attraversando così quasi un ventennio di Storia francese.

I personaggi principali

Jean Valjean (Dominic West) è il fulcro intorno a cui ruota l'intera vicenda. Uomo di buoni sentimenti finito in carcere per 19 anni per il furto di un pezzo di pane, conoscerà la caduta e la redenzione, ma sarà tormentato dal suo passato che le perseguiterà, nonostante ogni suo sforzo.
Javert (David Oyelowo) è la nemesi di Valjean, il suo persecutore. Era suo secondino in carcere e, anche quando Valjean viene liberato, non cessa di cercarlo per riportarlo dentro.
Fantine Thibault (Lily Collins) è una ragazza madre che, poverissima e disperata, si prostituisce. Verrà salvata e accolta dal Valjean, che la aiuterà a ricongiungersi con la figlia, Cosette.

Cosette (interpretata da Ellie Bamber da adulta e da Mailow Defoy e Lia Giovanelli da bambina) è la figlia di Fantine.

I coniugi Monsieur Thénardier (Adeel Akhtar) e Madame Rosalie Thénardier (Olivia Colman) sono una coppia abusiva e avida cui viene data in affido la piccola Cosette.
Eponine Thénardier (interpretata da Erin Kellyman da adulta e da Sienna Barnes e Tiarna Williams da bambina) è la figlia dei coniugi Thénardier:
Marius Pontmercy (interpretato da Josh O'Connor da adulto e da Raphael Bishop e Woody Norman da bambino) è uno studente universitario liberale e repubblicano di buona famiglia ma diseredato dal padre per una lite. Si innamorerà di Cosette.

Vescovo Myriel (Derek Jacobi) è un ex aristocratico, caduto in disgrazia dopo la Rivoluzione francese e poi convertitosi, divenendo un pio uomo di Chiesa. Avrà un ruolo determinante nel dirigere Valjean verso la redenzione, non appena questi è stato scarcerato.