Si sa, citare la frase di un film può avere il suo fascino, può dare brio ad un’osservazione o rendere al meglio un concetto. Ma questo vale per tutte le citazioni? Sfidiamo i cinephile citazionisti con delle quotation che sarebbero davvero di cattivo gusto nei salotti bene di tanti intellettulai, ma che, nel loro genere «minore», rimangono pur sempre uniche.
“È una questione di riflessi”. “Il vecchio Jack Burton dice sempre: basta adesso”. “Voi restate qui, badate al fortino, tenete alto l’amor di patria e se non torniamo per l’alba…chiamate il presidente” (Jack Burton/Kurt Russell).
“Hippy ya-ye figlio di puttana!” “California di merda” (John MacClaine/Bruce Willis); “Quando Alessandro vide l’ampiezza dei suoi domini pianse, perché non c’erano più mondi da conquistare. Sono i vantaggi di un’istruzione classica”; “Tu mi avevi chiesto
“Ricordi quando ti ho detto che ti avrei ucciso per ultimo?” - “Sì, è vero l’hai deto!!” – “Ti ho mentito”. “Non disturbate il mio amico. E’ stanco morto (dopo averlo ucciso)” (Arnold Schwarzenengger/Bennet).
“Stiamo assistendo alla morte del football professionistico?” chiede un polemico giornalista al presidente della squadra Shelley Marcone, che risponde: “stiamo assistendo alla morte del buon giornalismo, direi”. “Se ne esco vivo mi metto a ballare la Giga
“Ehi amico stai sanguinando” – “Non ho tempo di sanguinare” (Jessie “the body” Ventura). “Gli ho scaricato addosso 20 caricatori dell’M-60: niente di umano, sarebbe sopravvissuto” (Bill Duke).
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