Regia di Ken Loach vedi scheda film
Il ritorno al cinema (sebbene in Italia non sia mai uscito sul grande schermo, ma direttamente in vhs) di Ken Loach dopo circa un decennio di lavori televisivi è proprio con questo L'agenda nascosta, a cavallo fra dramma e poliziesco e con i consueti toni di denuncia che appartengono in pieno al regista. Si tratta della prima sceneggiatura per lui scritta da Jim Allen, che in seguito firmerà anche quelle di Piovono pietre (1993) e Terra libertà (1995); i due elementi centrali del cast sono i bravi Brian Cox e Frances McDormand e la colonna sonora è opera nientemeno che di Stewart Copeland, ex Police: una collaborazione tanto felice che proseguirà nei successivi due lavori di Loach (Riff raff, 1991, e Piovono pietre). Ma proprio a Riff raff bisognerà andare perchè il regista trovi la meritata consacrazione a livello internazionale (premio Fipresci a Cannes, fra gli altri); in questo L'agenda segreta, pur funzionando sostanzialmente tutto e disponendo di buoni interpreti, il ritmo è soporifero e la narrazione un po' impacciata, sicuramente troppo per un'indagine poliziesca. 5,5/10.
Irlanda del nord; un avvocato scopre presunti abusi da parte della polizia su alcuni sospetti appartenenti all'Ira. Ben presto sarà eliminato: la moglie e un poliziotto però indagano sul suo assassinio e trovano preoccupanti segnali che riportano proprio alla polizia inglese.
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