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La metà oscura

Regia di George A. Romero vedi scheda film

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La recensione su La metà oscura

di bradipo68
8 stelle

Il romanzo omonimo di Stephen King è decisamente uno dei migliori dello scrittore americano.Una storia perfettamente nelle sue corde,con molte delle sue tematiche preferite,il tema del doppio esaminato da una prospettiva insolita,la filosofia che si incontra con l'horror,la sempiterna lotta tra Bene e Male presenti nello stesso individuo,il rapporto insoddisfacente dell'artista con la propria produzione artistica.E anche una stoccata ai lettori visto che chi scrive romanzi più raffinati è condannato alla fame mentre scrivere romanzi pulp,violenti e sanguinari,è assai redditizio.Inoltre è un tema nettamente autobiografico(lo stesso King ha usato per vari romanzi,i primi della sua carriera,lo pseudonimo di Richard Bachman) che sfocia nel surreale.A dir la verità l'impressione è che temi come questi non fossero precisamente quelli prediletti da Romero ma magari adatti più a un regista come Cronenberg ma l'autore americano non sfigura affatto.Anche se questo film è una sorta di corpo estraneo nella sua filmografia.E'un film di indubbia eleganza che contiene momenti di grande suggestione,un film che col suo tema affascinante nobilita la brutalità della materia narrativa.Hutton è decisamente bravo nel caratterizzare il doppio personaggio,l'efferatezza del suo George Stark armato di rasoio incute timore così come dal punto di vista formale il film è decisamente ben congegnato tra un richiamo all'opera letteraria di Stevenson per la similitudine che si ha tra la coppia Thad Beaumont/George Stark e quella Dr Jekyll/Mr Hyde e una citazione de Gli uccelli di Hitchcock.Come altri film di Romero questo film è stato zavorrato da varie vicessitudini produttive che hanno costretto l'autore a finirlo con mezzi di fortuna ma quasi non si nota.La lotta tra il Bene e la parte oscura di se stessi assume quasi valenza universale e quegli stormi di uccelli che si sollevano alla presenza dello sfregiato impomatato Stark stimolano pensieri apocalittici.Forse è un po'troppo lungo(la lista di omicidi è piuttosto articolata)ma l'atmosfera che si respira è realmente inquietante.Un Male fabbricato all'istante,veloce e letale fa da contrappunto a una normale vita familiare appena increspata dall'insoddisfazione dell'artista per la propria opera.Una lotta senza esclusione di colpi.Uno stormo di passeri intanto si alza in volo.....

Su George A. Romero

non le sue tematiche preferite ma lo spettacolo è assicurato

Su Timothy Hutton

ottimo nel doppio ruolo

Su Amy Madigan

poco utilizzata

Su Michael Rooker

abbonato alle parti da poliziotto dopo la sbornia di sangue di Henry...

Su Julie Harris

se la cava bene

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