Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
Spaghetti western non particolarmente fantasioso, questo Preparati la bara!, che prende i suoi passi dal Django girato da Corbucci due anni prima, ma comunque prodotto dignitoso sia dal punto di vista della confezione (Baldi non è nuovo al genere e ha discreta esperienza nel cinema d'azione) che da quello produttivo (ormai il filone era letteralmente intasato di sottoprodotti a bassissimo budget stereotipatissimi e pressochè identici fra loro). Nonostante il titolo 'neutro', il nome Django compare in numerose versioni straniere del film; ed è effettivamente più che legittimo, poichè il protagonista è all'incirca lo stesso dell'omonima pellicola di Corbucci e l'autore della sceneggiatura (là in collaborazione con Corbucci, qui con Baldi) è il medesimo, cioè Franco Rossetti. Terence Hill è qui al suo debutto come primo attore nel western: come è noto, avrà un fulgido avvenire in coppia con Bud Spencer, anche se nel western annacquato nella commedia; se la cava piuttosto bene e altrettanto va detto del comprimario George Eastman (Luigi Montefiori), nei panni di uno dei cattivi come compete al suo physique du role; ruolo minore invece per Gianni Brezza, cosa piuttosto curiosa se si considera che era un ballerino di fama televisiva, nonchè il compagno di Lorella Goggi, e che raramente comparve sul grande schermo. Altra particolarità: la fotografia è di Enzo Barboni, che presto passerà alla regia e il cui secondo film sarà il successo Lo chiamavano Trinità, a cui la notorietà di Hill deve molto. Per quanto Preparati la bara! cerchi di costruire una certa tensione su una trama fatta di doppigiochi e voltagabbana, prevale comunque su tutto l'azione: sparatorie e violenza sono a buoni livelli. 4/10.
Il pistolero Django sta conducendo una carovana carica d'oro, quando una banda lo assale, uccide la sua scorta e sua moglie, porta via l'oro e fugge. Ben presto Django risale al mandante, un suo ex amico, e mette in piedi una sua banda di uomini pronti a tutto, per la vendetta.
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