Regia di Michael Anderson vedi scheda film
Si sa,Jules Verne è stato un romanziere geniale,capace,oltre che di appassionar e divertire migliaia di lettori,di avere un'immaginazione portentosa,che lo ha portato a concepire,molto prima del loro avvento,cose futuribili."Il giro del mondo in 80 giorni" è uno dei suoi titoli all'insegna dell'avventura,ironico e piacevole,per ragazzi come per i lettori adulti.Il film che ne è stato tratto ha vinto quattro premi Oscar:tra i quali quello per il miglior film.Benche'ben allestito,il kolossal tratto dalle pagine dell'autore di "20.000 leghe sotto i mari" soffre una lunghezza ipertrofica,e un'eccessivo dilungarsi degli episodi,ai quali non mancano comunque i momenti divertenti.Di un'ironia abbondantemente britannica,in punta di baffetti,David Niven è un ottimo Phileas Fogg,Shirley MacLaine è una principessa indiana con il beneficio dell'inventario,il funambolo Cantinflas gigioneggia ma risulta simpatico,e l'idea di personaggi famosi in svariati cameo è un'idea molto indovinata.Peccato che "Il giro.."-film.ad oggi risulti datato,sia per la confezione,sia per i ritmi,non travolgenti.
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