Regia di Dorota Kobiela, Hugh Welchman vedi scheda film
Un'operazione senz'altro interessante questo Loving Vincent. I registi Kobiela e Welchman danno vita alle pennellate circolari e frastagliate del tardo Van Gogh, raccontando una tanto improbabile quanto appassionante indagine atta a svelare il motivo del suicidio dell'artista. Se da un punto di vista tecnico il risultato è una delizia per gli occhi, va anche notato che la sceneggiatura abusa del medesimo topos lungo tutto il film, ovvero quella dell'interrogatorio informale, al fine di raccontare la vita del pittore olandese.
Ciò non toglie che Loving Vincent sia un'opera unica nel suo genere e, pur semplificando al massimo l'intreccio, riesca a svelare l'uomo che si celava dietro la figura di uno dei più grandi pittori del XIX secolo.
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