Tre ladri rimangono intrappolati nella casa di un cieco veterano di guerra pieno di risorse inaspettate. Una buona sceneggiatura di base (ancorché poco credibile in alcuni punti) un ritmo incalzante e colpi di scena a raffica, tengono viva la tensione e rendono questo film una visione godibile. Voto 7/10.

Dopo il buon esordio nel remake di “La casa”, nuovo centro di Fede Alvarez, sotto la protezione di Sam Raimi.

Discreto film ma io preferisco "the collector"

Rifacimento, con ovvie variazioni sul tema, del misconosciuto The collector, per una produzione Ghost House di Sam Raimi, che può vantare sulla dinamica (ed eccellente) regia di Fede Álvarez...

Un'occasione persa, carina l'idea iniziale, poi il film diventa ripetitivo

Visione assai intrigante !

6 6+/ (voto oggettivo/soggettivo)

Punto primo, horror = 0. Punto secondo, improbabile, inverosimile, con le solite assurde case americane raccontate come piene di anfratti e passaggi segreti. La capacità del cieco di teletrasportarsi di qua e di là senza fare rumore, poi, è ridicola. Il film è tutto giocato sull'identificazione fluttuante dello spettatore... Voto 5.

Buon thriller, non tirato troppo alla lunga e senza tantissime forzature tipo persone immortali e indistruttibili. voto:6

Thriller di buona fattura con un protagonista insolito.

Il film si contraddistingue per la cecita' della vittima,ma la suspence tiene per tutto il film,veramente bello....consigliatissimo,per me voto 7.5

Film thriller/horror ben realizzato, ricco di tensione e che lascia con il fiato sospeso. Veramente ben fatto e da vedere! Voto:8

assomoglia a uno di quegli incontri di wrestling, dove i contendenti sembrano darsi dei colpi definitivi, ma in fondo fanno finta perché "the show must go on". per come è stato scritto, nonostante sia ben girato, il film poteva risolversi in un quarto d'ora. assai prevedibile.

Bell’esempio di come fare un film senza troppi mezzi o costruzioni di sorta, una storia sviscerata dalle armi e dal bisogno di vivere dei protagonisti.

bellissimo. tensione pura. un film che vola. bello e non sempre prevedibile

Dramma dell'assedio che parte con le solite riflessioni sociali sulla deriva microcriminale del sogno americano per rivelarsi nel prevedibile gioco al massacro di una 'Casa nera' trasformata nel cul-de-sac di una trappola per topi.

Ricco di colpi di scena magistralmente pianificati, trama precisa come un orologio svizzero, ogni meccanismo perfettamente lubrificato e funzionante, non lascia un attimo di respiro e sorprende ad ogni piè sospinto. Privo di sbavature ed incongruenze è un thriller (solo parzialmente horror) di altissima qualità, creativo e a tratti finanche geniale

Un ex militare anche se cieco è un osso troppo duro da rapinare per una banda di adolescenti sfigati. Un horror decisamente interessante.

Riesce spesso ad assomigliare ad un incubo claustrofobico a cui pare non esserci via d'uscita.

Ben girato ma nulla di nuovo per chi abbia letto Intensity di Koontz.

Mai fidarsi delle apparenze! E decidere di far fesso un Rambo cieco e solo apparentemente indifeso, seduto su una montagna di dollari. Tre ingenui ladri lo capiranno a loro spese. Thriller dall'avvio qualunque, che recupera con un sapiente dosaggio ed accumulo di suspence. Ottimo Lang, muscolare, animalesco e "fertile".

Ottimo thriller con un personaggio che colpisce per la sua onnipresenza.

Qualche efficace soluzione registica sopperisce a una certa meccanicità del copione di questo passabile thriller solo di rado tendente all'horror.