Trama
Siamo nel 1947. Valerka, dodici anni, vive a Sutchan, in Siberia, un villaggo nei cui dintorni si trovano un lager e una miniera. Valerka è amico di Galia, l'unica che riesce a capirlo. Valerka è accusato di avere fatto deragliare il treno. Fugge e viene reclutato da una banda di ladri. Sarà ancora Galia a salvarlo a costo della sua stessa vita. Kanevski registra impietosamente, in una serie di crudi ritratti, la vita brutale del villaggio e la disumana forza del potere, dove l'amore può essere il solo riscatto. Uno dei più bei film della perestrojka, un esempio di rediviva nouvelle vague sulle macerie dell'Unione Sovietica.
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- Caméra d'or miglior opera prima al Festival di Cannes 1990
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"Io prenderò un gran bastone / E picchierò i diavoli / Perché non c'è vodka sulla luna"
leggi la recensione completa di Utente rimosso (SillyWalter)capolavoro assoluto, di una durezza sconcertante, ma che lascia trapelare una disperata tenerezza. i due giovani attori interpreteranno anche il seguito, Una Vita Indipendente, questa volta a colori, ma il risultato non cambierà: un altro capolavoro di disperato bisogno di amore ricercato in un ambiente ultra-ostile.
commento di giovenosta