Regia di Alberto Lattuada vedi scheda film
La Loren si stava arrampicando sugli specchi per poter andare avanti in un divismo che non stava più piedi, se non sostenuto, come oggi succede, in maniera quasi mafiosa. Dopo tentativi diversi, rubando ruoli a colleghe a destra e a sinistra, con il borsello del suo Ponti, tenta l’accoppiata del momento con Celentano, un’accoppiata che fa acqua da tutte le parti e che la mano di Lattuada, deux ex machina del melò casereccio, non riesce a sostenere. Una Loren conciata da monaca, contro un comunista dimostrante, e con la lacrimuccia sempre dietro il trucco delle sopracciglia, non convince il pubblico che non abbocca e l’operazione rimane fra color che sono sospesi, ed alla Loren non rimane che mantenere intatte le cipolle che si porta da sempre in tasca, e che fanno effetto solo a lei!
una storia che non sat molto insieme, con il cast peggiora
ha avuto altre fortune con i vestiti da monaca, ma non in questo caso
credibilità zero, piagnucolio 10
non è un attore vero e proprio e qui lo dimostra
grande in altri film
caratterista ottimo
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