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Dead Rising: Watchtower

Regia di Zach Lipovsky vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Dead Rising: Watchtower

di Tiaz gasolio
7 stelle

Dead Rising The Watchtower – La Recessione.

In campo morti viventi, lo staff della Recessione può considerarsi uno dei più documentati, nel palazzo e nella via dove abitiamo... forse anche nel quartiere. Ultimamente, di film con i mangia cervelli passabili non se ne sono visti molti; o ci propinavano menate introspettive dove i morti viventi sono una scusa per scotennarci le palle con i problemi del protagonista di turno, oppure pellicole talmente girate male che un gruppo di ragazzini all'oratorio avrebbe potuto fare di meglio. Approntandoci alla visione di Dead rising, non ci si aspettava niente di speciale; la solita pappardella che ci impegna sessanta minuti di vita senza emozionarci, insomma. E invece, con sommo stupore ed immenso gaudio, questa pellicola supera le aspettative. Il film ci introduce in un mondo già invaso dagli zombi, dove è stato creato un farmaco che mediante una iniezione giornaliera permette di non diventare dei mangiacarne. In questo scenario seguiamo le vicende del protagonista Chase Carter, che ci viene presentato come un giornalista senza scrupoli a caccia di scoop, ma scena dopo scena assistiamo alla sua evoluzione in eroe sterminatore di morti, anche grazie alla gnoccona di turno Crystal O'Rourke, una infetta che aprirà gli occhi del protagonista sulla cospirazione che c'è alle spalle di questa nuovo focolaio di epidemia, messa in piedi dalle ditte produttrici del farmaco antizombificante. I due si ritrovano quindi in questa zona di quarantena, costretti a cercare una via di fuga, e ci regalano momenti da puro gourmet del dolore, grazie anche alle inverosimili armi combo che si costruiscono assemblando oggetti da giardinaggio a materiali da cantiere, tipo il martello motosega o il decespugliatore katana, il tutto messo insieme grazie a del nastro adesivo.

Questa pellicola è un fantastico concertato violenza e azione senza inutili censure; ritroviamo tutti gli stereotipi sugli zombi ben dosati e spalmati all'interno della pellicola che fanno contenti i vecchi appassionati senza diventare banali citazioni che lasciano il tempo che trovano. Con buona probabilità ci sarà anche un seguito; speriamo continuino su questa linea. 

#larecessione

per insulti anche non costruttivi.

www.facebook.com/larecessione

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