Regia di William A. Wellman vedi scheda film
Durante la grande depressione, per non pesare sulle rispettive famiglie, gli amici Eddie e Tom abbandonano la scuola e vanno in cerca di fortuna: vagabondano sui treni merci, si aggregano prima la coetanea Sally e poi un’intera banda che tenderebbe alla stanzialità ma che viene cacciata da tutte le città presso cui si accampa. Comincia in toni da commedia, con due ragazzotti vanesi e frequentatori di feste, che però devono scontrarsi presto con la durezza della vita: Tom confessa che lui e la madre mangiano alla mensa dei poveri, Eddie scopre che il padre è stato licenziato e vende la propria automobile per aiutarlo. Il resto è una di quelle miserabili odissee di disperati, braccati da poliziotti e ferrovieri, che poi verranno raccontate in film quali America 1929: sterminateli senza pietà o L’imperatore del nord; un’odissea che si svolge nella direzione contraria a quella dei pionieri (Chicago, Columbus, Cleveland, New York), comprende parentesi picaresche (l’equivoca zia di Sally viene arrestata subito dopo il loro arrivo) e momenti crudi (una ragazza viene violentata, Tom perde una gamba in un incidente). Finale declamatorio e forzatamente ottimista, ma pazienza: è comprensibile che la gente avesse voglia di sperare.
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