Regia di Giorgio Amato vedi scheda film
Mi aspettavo un film di fantapolitica o di satira politica, ed invece è una feroce satira di costume questo film un po' bislacco, ma tutto sommato non brutto, anche se da evitarne ai minori e certamente non natalizio.
Non è difficile trovare immoralità nella politica italiana, anche se l'autore ha calcato la mano forse esagerando eccessivamente (corruzione, uso di droghe di vario tipo, tradimenti familiari, orge); in realtà ne basterebbe una piccolissima parte per rendere immorale e vergognoso un politico vero. Ma quello che viene messo giustamente in risalto è che l'immoralità non è solo nei politici, ma soprattutto, e ben peggiore, in chi ha a che fare con loro, sperando di trarre giovamento illecito dalla loro conoscenza e perciò andando oltre ogni limite di moralità.
Finale inatteso (in cui non si può dire che vincano i buoni, perché non ce ne sono, ma in cui muoiono i più cattivi, dimostrando la debolezza di quelli che dovevano essere i più potenti).
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