Regia di Richard Fleischer vedi scheda film
Ottimo film di fantascienza anni 60.
Basato su un racconto di Otto Klement e Jerome Bixby,ma pare che anche Asimov abbia contribuito alla stesura della sceneggiatura, è un piccolo gioiello della fantascienza degli anni sessanta,film dalla confezione molto artigianale,ma egualmente efficace,ovviamente senza digitale, ma con effetti speciali sorprendenti per l'epoca e un'interessante e accurata ricostruzione dell'organismo umano. Una equipe di medici,sfruttando una geniale invenzione, si fa "miniaturizzare"con un sommergibile attrezzato all'uopo, per poter essere iniettata,attraverso una siringa,all'interno di un corpo umano malato e poter raggiungere il "sito" colpito dalla patologia,un embolo al cervello, e cosi poter intervenire e operare chirurgicamente dall'interno, laddove non sarebbe stato possibile agire diversamente, con la stessa efficacia.Viaggio suggestivo e financo istruttivo,all'interno di un organismo umano,con una storia avvincente, che si tinge anche di giallo.
Spicca la bellezza della fulgida Raquel Welch ,talmente affascinante, che all'epoca venne soprannominata"il corpo"
Ha avuto un remake nel 1989"salto nel buio" con la regia di dante,ovviamente più sofisticato ma meno sorprendente.
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