Regia di Maurizio Casagrande vedi scheda film
Un Natale pieno di luci, un luogo sognato come quello di Il giardino incantato, quasi le tracce di un anomalo musical mancato, con la cantante Annalisa Scarrone nel ruolo di India. La ragazza, spesso scambiata con la cantante Annalisa, non vede il padre da tempo e vuole passare il Natale con lui. L’uomo, però, convinto dal suo manager, va a Salerno per lavorare da McDonald’s, dove deve consegnare i doni vestito da Babbo Natale. Con i regali in spalla cade e perde la memoria. Una commedia low budget firmata da Maurizio Casagrande, attore della scuderia di Vincenzo Salemme, alla sua seconda regia dopo Una donna per la vita del 2012. Un racconto che parte come una lunga favola, con i personaggi che sembrano comporre il puzzle di un presepe. Si avverte anche un’impostazione teatrale nel far esplodere, ripetere ed esaurire sketch e battute. Molti di questi espedienti imbrigliano il film (il vigile che mette le multe all’auto parcheggiata, le persone che corrono disperate in ospedale a tutta velocità), così come i giochi di parole (taccuino/tacchino, zingaria/Romania). Alcune figure, come il manager scalcinato di Angelo Orlando o la figura di Alice, strega cattiva da fiaba di Biancaneve, forniscono qualche iniezione improvvisa di vitalità. Ma la commedia, pur priva di volgarità, appare ferma, avvitata su se stessa anche quando cita la scena della partita a carte col bambino in L’oro di Napoli di Vittorio De Sica.
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