Regia di Vittorio De Sica vedi scheda film
Un film sull'amarezza di sentirsi respinti, di vedere che tutto ciò che dava sicurezza improvvisamente cambia e ti si rivolta contro, perché la vita degli altri si espande a tuo discapito, e nessuno è disposto a cederti un po' del suo spazio. Un'esistenza che pare chiudersi, e farti morire di asfissia. Eppure, all'ultimo minuto, l'abbaio di terrore di un cagnolino ti ricorda che la tua vita, comunque, c'è, ed è sempre lì, ad aspettarti, anche se la vorresti rifiutare. Il sole continua a splendere, la folla a muoversi e a vociare, e la tua valigia, che avevi abbandonato sulla panchina del parco, è ancora dove l'hai lasciata. Nulla, in questo mondo che per un attimo ti è parso così ostile, ti impedisce, in fondo, di proseguire il tuo cammino.
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