Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
Queste sono tre ore di cinema purissimo, una gioia continua. Non riesco a capire come si possa passare il tempo a parlare di dettagli insignificanti, basta avere gli occhi per vedere. Ogni attimo del film trasuda piacere, invenzione, messinscena magistrale. Per una volta che abbiamo di fronte un grande film (rarità assoluta in questa stagione triste, a parte "Il ponte delle spie" e poco altro) cerchiamo di godercelo... Devo anche dire che non mi interessa granché del 70mm in sé (anche se è meglio vederlo in 70mm eh...) e tantomeno delle musiche di Morricone in sé, anche perché l'uso migliore della musica per me si ha nella magistrale sequenza al pianoforte. 70mm e Morricone sono solo elementi, parte di una costruzione ben più importante e ben più complessa, enfatizzati giornalisticamente. Propongo anche l'abolizione della sezione "impegno" dalle pagelline: impegno per che cosa? Come impegno del regista nell'unica cosa che conta, per me in questo film ci sono cinque stelle piene di "impegno". Cinque stelle in tutte le sezioni, a cominciare dall'erotismo: perché quando c'è grande cinema, le immagini sprigionano automaticamente erotismo. Solo nell'humor potremmo mettere qualche stelletta in meno: l'humour lasciamolo ai Woody Allen, Tarantino è serissimo.
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