Regia di Jocelyn Moorhouse vedi scheda film
Film ambizioso, sostanzialmente riuscito
Tormentata dai sensi di colpa Tilly,al secolo Kate Winset, che col passare degli anni diventa sempre più affascinante,ritorna nel paese natale per vendicarsi di chi, quando era piccola la costrinse ad abbandonare il luogo natio, accusandola dell' omicidio di un suo coetaneo.Diventata ormai una stilista accorsata,in un percorso difficile e tormentato, riallaccerà i rapporti con la madre,emarginata dai concittadini perchè madre di un'assassina,prima che scompaia,recupererà la memoria di quanto realmente accaduto,liberandosi del peso ingiusto di un delitto mai commesso, vivrà una bella, ma purtroppo breve e tragica storia d'amore,ma alla fine comunque andrà via dal paese "maledetto"lasciandosi alle spalle,le sue maldicenze e le sue brutture.
Film impegnativo e ambizioso,chi vive in piccoli centri può capire come queste realtà,questi microcosmi, possano diventare un inferno in terra,quando qualcuno viene preso di mira dalla comunità.La crudeltà innata nell'uomo, trova in questi posti la sua dimensione ideale, per esprimersi in tutta la sua tremenda forza e allora ipocrisie, bugie,tradimenti, diffamazioni s'incrociano e si abbattono sui più sensibili e fragili,le anime delicate che vengono travolte dalla meschinità di chi invece di darti una mano, si gira dall'altra parte, allorquando ti vede annaspare.Il lavoro soffre di una certa discontinuità,ma nel complesso è una bella prova
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