Regia di Fernando Cerchio vedi scheda film
Obiettivo: sfruttare le imponenti scenografie ed il clamore pubblicitario suscitato dal kolossal Cleopatra di Mankiewicz (o meglio della coppia Taylor-Burton); budget: ridottissimo; tempi di realizzazione: rapidi, per cavalcare appunto il successo del film statunitense girato a Roma. Come risolvere il problema? Elementare: ciò che ci vuole è una parodia di buon impatto popolare. Percui si convoca una coppia di sceneggiatori seriali di discreto successo commerciale, Gianni Grimaldi e Bruno Corbucci, li si affianca ad un regista già pratico di peplum come di commedie, Fernando Cerchio (anche sceneggiatore), e si affida il copione che ne consegue ad un mostro della risata, ovverosia Totò. Geniale - per quanto appaia semplice - l'idea del titolo: Antonio e Cleopatra, personaggi storici di grande effetto, vengono 'addomesticati' dal nomignolo del protagonista, che oltrettutto funziona da richiamo immediato per gli spettatori. Sarebbe superfluo spiegare cosa non funziona di questo film: la storia è letteralmente tirata via (caratteristica che però stimolava maggiormente il principe a dare del suo meglio nell'improvvisazione), l'espediente del sosia è fin troppo risaputo e ogni volta che Totò esce dall'inquadratura - per fortuna ciò accade raramente - nulla ha più senso. I giochi di parole si sprecano (alla Tracia e alla Cappadocia viene affiancata la Cucaracha, es.) e qualche volta sconfinano anche nel licenzioso ("Andiamo a piedi?", chiede Totò; "No, abbiamo la biga"; "E allora: W la biga!", con esagerato entusiasmo). Magali Noel veniva dalla Dolce vita e da qualche commedia non molto dissimile, nello spirito, da questa (A qualcuno piace calvo, altra parodia, ad es.); Mario Castellani è una storica spalla del principe e anche Gianni Agus vanta molte presenze al suo fianco; a completare un buon cast ci sono Carlo Delle Piane, Toni Ucci, Moira Orfei. Musiche di Carlo Rustichelli. 5/10.
Marco Antonio è in Egitto, soggiogato alla volontà della bella Cleopatra; per risolvere il problema da Roma arriva un sosia del condottiero, che comincia a creare scompiglio...
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