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Paul Vecchiali: Une vie chantée

Regia di Tiziano Sossi vedi scheda film

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marcelusar2012

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La recensione su Paul Vecchiali: Une vie chantée

di marcelusar2012
9 stelle

Paul Vecchiali in un documentario realizzato a Plan De La Tour, nella sua Villa Mayerling. Intervistato da Tiziano Sossi ma anche sorpreso a cantare quattro brani scritti da lui per altrettanti film girati. Cercando in internet si scopre che il regista francese ha iniziato nei primi anni Sessanta ed è arrivato a oltre 40 film realizzati. In Italia però ne sono usciti solo tre : Corpo a cuore (l'amore folle di un giovane uomo con un'ultra quarantenne ancora piacente) , Una donna per tutti (commedia e melodramma su una bellissima prostituta) e Encore - Ancora una volta (primo film sull'AIDS). Nel film Une vie chantée (una vita cantata) si parla di questi film ma anche del film presentato solo alla Mostra di Venezia nel 1974 e mai uscito nelle nostre sale Femmes Femmes (amicizia e convivenza teatrale di due ex-mogli dello stesso uomo), il film che adorò Pasolini tanto da utilizzare Helene Surgere (anche in Corpo a cuore) e la sorella di Vecchiali, Sonia Saviange per il suo ultimo film Salò o le 120 giornate di Sodoma. Si parla di Jacques Perrin e di un altro film invisibile in Italia ma piccolo capolavoro Lo strangolatore , su un serial killer romantico (mai vista una figura così delicata nel trattare un assassino, se non forse in Il collezionista di Wyler, ma in quel caso era un omicidio-incidente). Vecchiali parla anche del rapporto con la sorella e racconta della passione di Godard per due dei suoi film En haute de marches e A vot bon coeur. Un'ora e mezzo piena di storie dalla guerra alle prime esperienze sessuali ai problemi per autoprodursi gli ultimi film, incluso nel finale Retour a Mayerling che è stato presentato al NapoliFilm Festival del 2012. Un regista tutto da scoprire e per merito del metodo Sossi che riprende, dirige, monta e produce da solo per carpire senza la distrazione di una troupe il cuore dell'intervistato, un piccolo gioiello.

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