Regia di Robert Schwentke vedi scheda film
Continua la lotta degli "Intrepidi" contro la tirannia di Jeanine Matthews, la quale vuole catturare tutti i possibili "Divergenti".
Secondo lungometraggio tratto dai romanzi di Veronica Roth. Come per il suo predecessore vengono scopiazzati vari film di fantascienza a sfondo socio-politico. L'esempio più recente sta nella trilogia "Matrix" dei fratelli Wachowski mentre tra i più classici viene saccheggiato "Escape from N.Y." (1981, J. Carpenter). Comunque non è la scarsa originalità a rendere pessimo questo film ma sono colpevoli l'orribile sceneggiatura anche piuttosto infantile (di B. Duffield e A. Goldsman), la regia scoordinata di R. Schwentke e il cast di bambolotti capeggiati dai mediocri Theo James e Shailene Woodley. Se il precedente capitolo raggiungeva a malapena la mediocrità, stavolta si scende nella completa tristezza (per lo spettatore).
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