Trama
Nel 2008, il cinquantenne Tony decide di scrivere e produrre un film per cambiare vita. Facendo leva sull'entusiasmo delle persone intorno a lui, da scaltro imbonitore cerca sponsor locali e sostiene di poter reclutare delle star internazionali ma la troupe presto scopre di essere finita nelle mani sbagliate. Il fonico Davide Fiorentini prende in mano la situazione e il progetto si trasforma in un racconto da filmare in segreto realizzando un film su Tony.
Note
Un diario che sembra un mockumentary, che si apre come una puntata di "Boris" e che nel corso di poco più di un’ora trasforma il tragicomico Tony in figura di herzoghiana follia. Un Terry Gilliam nostrano che non ha idea di cosa sia il cinema, ma è ben deciso a non fare un lavoro qualunque, e soprattutto a rispondere alla domanda universale: «I sogni spesso si avverano, ma perché non sono mai i miei?». Il vero film sul vuoto che Jep Gambardella avrebbe amato.
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