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Sissignore

Regia di Ugo Tognazzi vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sissignore

di claudio1959
8 stelle

Sissignore commedia diretta ed interpretata da Ugo Tognazzi in un ruolo di raffinato servilismo, il vero precursore del rag. Fantozzi. Con Maria Grazia Buccella mai così straripante sexy e simpatica come in questo delizioso film.

locandina

Sissignore (1968): locandina

locandina

Sissignore (1968): locandina

scena

Sissignore (1968): scena

scena

Sissignore (1968): scena

Sissignore Italia 1968 la trama: Oscar Perttini è l’autista de l’Avvocato che per non deludere il suo principale, si prende la colpa di un gravissimo incidente automobilistico con 15 morti cinesi in gita in un pullman. Alla guida dell’auto sportiva non c’è lui, ma l’avvocato il vero colpevole.L’incidente lo ha causato “l’Avvocato” guidando in modo rischioso la sua potente macchina sportiva una Ferrari gialla , ma sarà il povero Oscar a fare da capro espiatorio. La recensione: Dove finiva il mitico “Il sorpasso” di Dino Risi inizia Sissignore ambedue prodotti da Mario Cecchi Gori. Anche qui un pauroso incidente automobilistico mortale simile a quel film leggendario. Molto centrato il personaggio di Oscar Pettini servile e succube del padrone L’Avvocato interpretato da un cinico Gastone Moschin. Film sulla sgradevole manipolazione psicologica, sudditanza servile e sgradevole. Il regista Ugo Tognazzi in questo film azzecca tempi e situazioni surreali, con un retrogusto amarissimo, un film non banale, ma direi necessario sul finire dei magici anni sessanta. Magnifica anche Maria Grazia Buccella fisico straripante ed anche insolito talento interpreta la moglie per finta di Ugo Tognazzi Maria. Incisivo come al solito nel ruolo del maggiordomo Ottavio dalla dubbia moralità il grande Franco Fabrizi. Un film che canzona in modo irriverente il sistema sociale sul potere dei ricchi manipolatori e degli operai succubi, che sono dei poveri burattini soggiogati da chi ha le leve del potere in mano come l’Avvocato, che fa e disfa a piacimento. La satira è feroce ed è molto realistica al contempo. Il povero Tognazzi usa rispondere in default al suo padrone “Sissignore” ed è la frase che gli rovinera’ l’esistenza un povero autista in mano a cose più grandi di lui, un’umiliazione senza fine. Eccellente il soggetto con tanti raffinati spunti molto interessanti ed innovativi. Splendida la canzone inserita nel contesto del film “Attimo per attimo” di Mina ed ho trovato anche molto gradevole la colonna sonora di Berto Pisano una musica accattivante vero valore aggiunto della pellicola. Va ricordato che Berto Pisano fu l’autore della soundtrack di “Ho incontrato un’ombra” sceneggiato in quattro puntate del 1974 diretto da Daniele Danza. Musica magnifica ...Oserei dire immortale...Mi tocca profondamente nel cuore e mi emoziona...Grazie Berto Pisano e grazie ai tuoi musicisti che l'hanno interpretata alla perfezione. Ugo Tognazzi nella sua carriera ha diretto 5 film “Sissignore” è forse il suo più ironico e riuscito. Voto 8 Interpreti e personaggi Ugo Tognazzi: Oscar Pettini Maria Grazia Buccella: Maria Tommaso Gastone Moschin: l'Avvocato Franco Fabrizi: il maggiordomo Ottavio Franco Giacobini: Facchetti Luca Sportelli: usciere della Ditta Donatella Della Nora: segretaria di Oscar Pettini

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