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The Equalizer - Il vendicatore

Regia di Antoine Fuqua vedi scheda film

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La recensione su The Equalizer - Il vendicatore

di Raffaele92
6 stelle

Per chi scrive, Denzel Washington è uno dei più grandi attori viventi.

Purtroppo non ci troviamo certo di fronte al miglior Fuqua, regista di alti molto alti (“Training Day” e “Costretti ad uccidere”, anche se il merito di quest’ultimo va in gran parte a John Woo) e bassi molto bassi (“L’ultima alba” su tutti, ma sento di poter menzionare anche il recente “Olympus Has Fallen”).

Non ci si aspettava certo la novità da un film come quello in analisi, ma “The Equalizer” è in fin dei conti una copia (decisamente meno illuminata) di “Man on Fire” (2004) di Tony Scott, con Washington a ricoprire lo stesso identico ruolo di “vendicatore per caso”, singolo uomo con tragico passato alle spalle che combatte contro l’”organizzazione”.

Dispiace poi che il personaggio della giovane prostituta (interpretata dalla sempre bravissima Chloe Moretz), decisamente il più interessante del film, esca di scena dopo pochissimo. Ma non sarebbe stato per forza un male, se a questa mancanza il regista avesse sopperito spingendo di più (ma molto di più) il pedale dell’azione.

“The Equalizer” invece sceglie di intraprendere le strade del thriller pseudo-noir proprio quando il plot rende invece esplicita l’esigenza di esplosioni e sparatorie.

Ciononostante si lascia decisamente guardare, se si è disposti a entrare nell’ottica di trovarsi di fronte a un prodotto usa e getta, cioè non destinato a rimanere nella memoria ma a consumarsi al termine di una giornata lavorativa.

Si guarda bene sì, ma con almeno un quarto d’ora di meno si sarebbe riuscito a guardare molto meglio.

Al di là di tutto, vi è un fatto innegabile: la resa dei conti finale nel magazzino è qualcosa di superbo.

Ma chiunque decida di dedicare due ore della propria giornata all’intrattenimento puro orientato a questo genere di film, farebbe decisamente meglio a guardarsi prima chicche come “Training Day” (2001) o “Unstoppable” (2010), per citarne giusto un paio.

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