Regia di Dan Gilroy vedi scheda film
Come si puo' svoltare nella vita oltre che col duro lavoro? Louis se lo chiede e ad un certo punto ,lui ladruncolo furbastro si accorge come la gente abbia bisogno di sangue e lacrime, quasi fossero dei vampiri.Cosi' il giovane mentre assiste a un incidente stradale ,si accorge che documentando certi eventi nefasti si possono fare tanti soldi,senza sudare.Sfruttando con cinismo e senza scrupoli le disgrazie altrui si puo' arrivare anche alla notorieta'.Cosi egli scruta,ascolta,impara, studia come diventare un videomaker, e con la faccia tosta comincia a frequentare i luoghi del crimine,quelli che tutti seguono in tv con frenesia e curiosita'.E con l'aiuto di un giovane aiutante , e con la compiacenza di un canale che si nutre di certi servizi, arriva a essere un giornalista e con totale insensibilita' e grande calcolo , sfrutta tutti gli episodi a proprio favore.
Finche' accade un triplo omicidio di cui e' testimone e filmando tutto ,si mette alla ricerca dei killer pensando a uno strepitoso scoop.E qui accadra' l'imprevedibile.
Il film ha regia solida,ambienti notturni e tosti, sceneggiatura chiara e coinvolgente e un interprete che con la sua faccia magra e il suo fare distaccato e controllato, da' il senso del tipico manipolatore di cervelli , spietato e senza umanita'.Siamo dalle parti dell "Asso nella manica "ma qui tutto e' condito con una follia lucida che non rispetta piu' niente e nessuno,e che porta allo svilimento dell'essere umano.Perche' la regola e':basta apparire in video a qualunque costo.
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