Regia di Vittorio Metz, Marcello Marchesi vedi scheda film
Prodotto di pochi mezzi, ma con un buon cast (in una parte minore c'è pure la Masina) e tratto da una commedia di Eduardo Scarpetta. Totò, manco a dirlo, fa il bello e il cattivo tempo; Marchesi e Metz, oltre che della regia, si occupano della sceneggiatura in collaborazione con Age, Scarpelli e Passarelli). Le battute si sprecano, il ritmo è buono ed in alcuni momenti il caos e gli equivoci si assommano fino al puro delirio (segno che l'operazione è riuscita). Caruccio, ma chiaramente un po' superficiale e senza grandi pretese.
Un bambino scompare il giorno del suo battesimo; il padre si mette alla caccia frenetica del pargolo, generando ancora più confusione ed una serie di equivoci fino ad essere scambiato per un mostro rapitore di neonati e rischiare il linciaggio.
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