Regia di Angelo Longoni vedi scheda film
Prendo in prestito dei corpi e degli oggetti, li dipingo per ricordare a me stesso la magia dell'equilibrio che regola l'universo tutto. In questa magia l'anima mia risuona dell'Unico Suono che mi riporta a Dio.
Dal mio punto di vista il film si concentra un po' troppo sulla burrascosa vita di M.M. detto il Caravaggio con alcune licenze e forzature sulla produzione dei quadri ed una ricostruzione non sempre fedele ai reali avvenimenti, come ad esempio l'ultimo periodo di vita nel suo tentativo di rientrare a Roma.
Si tratta comunque di una produzione interessante a partire dagli interpreti e dalle location utilizzate, decisamente interessanti.
Come dicevo, avrei preferito vedere qualcosa di più sulla nascita delle sue opere, senza ovviamente trasformarlo in un pedante documentario.
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