Regia di Willy S. Regan (Sergio Garrone) vedi scheda film
Modesto spaghetti-western dalle risorse piuttosto scarne, truffaldinamente distribuito all'estero con il marchio DOC “Django”.
Sergio Garrone fa qui il suo esordio dietro la macchina da presa con questo modesto spaghetti-western dalle risorse piuttosto scarne. Il cast, tanto per partire da ciò che risulta più evidente, capitanato da un Ivan Rassimov totalmente sconosciuto (nel 1967 quanto meno; negli anni '70 riuscirà poi a mettere nel carniere una lista di titoli più che discreta), o le scenografie, davvero poco curate. La sceneggiatura non è malvagia, soprattutto nella prima parte, ma alla lunga finisce con l'appiattirsi oltremodo sul tipico canovaccio di genere. Una curiosità: nella versione italiana il protagonista si chiama Johnny, in quella internazionale si chiamò invece Django, nel fuorviante tentativo di sfruttare il nome del noto personaggio di Franco Nero.
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