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Il ricatto

Regia di Eugenio Mira vedi scheda film

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Scarlett Blu

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La recensione su Il ricatto

di Scarlett Blu
8 stelle

Un ottimo thriller questo film spagnolo diretto da Eugenio Mira, magari non originalissimo in tutti i suoi elementi, ma certamente retto da una buona regia e sceneggiatura, e interpretato da un cast convincente e coinvolto.
Il ricatto è un film insolito nel suo genere perchè riesce nell'impresa non facile di incollare lo spettatore alla poltrona per circa un' ora e mezza, pur mantenendo l'azione e la tensione sempre nello stesso luogo - una cosa riuscita splendidamente solo a Hitchcock in Nodo alla gola - qui, l' ambiente dove si gioca per altro molto bene, tutta la tensione e il ritmo è il perimetro ristretto di un teatro a Chicago, in particolare su un palco durante un concerto di musica classica del talentuoso pianista Tom Selznick, tornato sulle scene dopo un' assenza di cinque anni per la paura del palcoscenico e del pubblico, a causa di un fallimento precedente.
Tom (un bravo e angosciato Elijah Wood, virtuoso anche nell' usare le mani) con tutta l'ansia del caso, sale sul palco e al posto di un normale spartito musicale, trova una minaccia di morte, ad opera di un misterioso cecchino - semplice fanatico amante del talento interpretativo musicale, o uomo con mire ben precise si svelerà solo alla fine, - che lo inchioda al piano con un fucile di precisione, obbligandolo a non sbagliare una nota, pena la sua morte insieme alla bella e famosa moglie, anche lei presente al concerto e organizzatrice dello stesso.
Il ritmo del film si costruisce tra il palco dove lo sguardo di Tom vaga nervoso e stressato tra il pubblico, e il dietro le quinte dove il protagonista corre e si muove, guidato dalla voce inquietante del suo persecutore (un John Cusack cattivo e convincente, che si rivela in scena solo alla fine) nel tentativo di affrontare la situazione, salvare la moglie e affrontare la sua paura di fallire nuovamente l'esecuzione di una partitura impossibile.
Un film senza tempi morti, che non si dilunga inutilmente e regge benissimo l'azione tutta in interni senza stancare, e anche la bella musica contribuisce a costruire sapientemente la tensione.
Voto 7+++

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