Regia di Tim Story vedi scheda film
È la storia più vecchia del mondo: il poliziotto scafato e la recluta, il veterano dal grugno impassibile e il novellino dalla parlantina insopprimibile. Stavolta legati non solo dall’abitacolo di pattuglia che condividono, ma anche dalla parentela: il pacioso Ben Barber è un aspirante sbirro che finora ha sparato solo nei videogiochi multiplayer, e ambisce a sposare la sua bellissima ragazza. L’ostacolo ha le dimensioni massicce del di lei fratellone, protettivo ed esigente, l’agente di polizia James Payton, per nulla intenzionato a dare la sua benedizione all’unione. Per elargirla, il cognato pone come condizione che il futuro sposo passi con lui una giornata in servizio, per testare la sua attitudine al mestiere e soprattutto il suo valore. Successo in patria, con sequel già in cantiere, il film dell’incolore Tim Story si accomoda placidamente sui solchi pluridecennali del buddy movie d’azione: da Arma letale a Bad Boys, da Insieme per forza a Beverly Hills Cop, il granitico Ice Cube e il minuto Kevin Hart passano in rassegna tutti i cliché?del genere, senza aggiornamenti di sorta e con nomi quali John Leguizamo e Laurence Fishburne in particine di contorno. I due fratelli acquisiti si odiano, si sopportano, si salvano la vita a vicenda un paio di volte, si sparano addosso reciprocamente, diventano amici. Otto mani in sceneggiatura si limitano a fornire un canovaccio per il monocorde attore/rapper e il logorroico Hart, stand up comedian celebre negli States e wannabe Eddie Murphy.
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