Regia di Luciano Emmer vedi scheda film
Il film che mise in crisi Emmer per colpa della censura, eppure è fra i suoi migliori, ma riuscirono a rompergli i nervi e si dediò alla pubblicità in maniera proficua, ma il cinema perse un autore regista importante in quel monento.
Da un soggetto scritto da lui stesso con Rodolfo Sonego e Emanuele Cassuto, sceneggiato sempre dal regista con altri, ma in particolar modo con Pasolini che stava debuttando alll regia. Un tema scottante, ma svolto con un tono romantico particolarmente curato enello stesso momento disincantato, che colpisce bene, misurando e calibrando gli aattori il risultato è assicurato.
Vincenso è un emigrato in Olando e lavora in minera, la vita è durissima e pericolosa e vuole ritornare in Italia, ma tramite l'amico Federico fa la conoscenza con uan giovane prostituta che lo metterà in forse
Vicenzo, timido e determianto, attore francese di ottimo livello
Nellos tesso anno avevva fatto anche La Dolce Vita, un'attrice che in Italia ha vissuto un ottimo periodo
belliszsma, enigamatica, brava, un'attrice stupenda che l'Italia ha saputo metere a frutto
La parte minore dell'amico, ma pur sempre un attore grandissimo, anche se non ancora in primissimo piano
argomento spinoso per l'epoca, ma bene scenggiato e delicatamente svolto, una regia esemplare, che però portò alla delusione il regista che abbandonò il cinema, che popi riprenderà in anni più recenti, ma con fortuna minore
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