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Snowpiercer

Regia di Joon-ho Bong vedi scheda film

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La recensione su Snowpiercer

di giuliobonfante
5 stelle

L'unica cosa altamente infiammabile e potenzialmente esplosiva del film non è la droga Kronole, ma il concentrato di cliché cinematografici dell'adattamento firmato dallo stesso regista Bong Joon-ho e da Kelly Masterson. Di fatto, però, se i cliché sono un pericoloso esplosivo, il detonatore responsabile dell'autodistruzione del film è nella sceneggiatura, piena di evitabilissime leggerezze, che toccano il culmine proprio nella fenomenale esplosione del treno, assieme alla quale salta in aria anche la dignità residua dell'intreccio.? C'è il sospetto che gli sceneggiatori fossero consapevoli di tali leggerezze e abbiano cercato di camuffarle a suon di temibili effetti speciali (su tutti gli insetti e l'orso: se sai che non puoi farli bene, non farli), drammaticissime convenzionalità e un umorismo che tiene quasi solo nella prima delle due ore, e di cui non si sente la mancanza nella seconda. 

Qualche buona intenzione, in realtà, c'era: l'impegno politico del film è evidente (anche se lo è al punto che, a essere cattivi, si potrebbe sostituire evidente con spiattellato o banalotto). Non si può parlare di impegno, invece, per l'accenno ambientalistico, che è brevissimo e punta al coinvolgimento dello spettatore in un futuro verosimile. E' proprio la questione futuristica, o meglio post-apocalittica, a offrire lo spunto più interessante (anche se non abbastanza approfondito): la reinterpretazione del mito dell'Arca di Noè. Tuttavia è proprio la dimensione post-apocalittica del film a regalare gran parte dei cliché; a cui si aggiungono quelli dell'epopea dell'eroe e dei suoi amici, personaggi e situazioni che calzano perfettamente ai soliti stereotipi. Anche la regia si adagia su glorie di altri, a partire da quella di Park Chan-wook (che qui figura, saggiamente, come co-produttore). Ma non è difficile cogliere anche sapori refniani, se non depalmiani, che però occupano lo spazio di una scena, e si rivelano perciò solo citazioni, o scopiazzature.

 

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