Regia di Noam Murro vedi scheda film
Il mio professore di storia e mentore, Marco Gnagnetti (che saluto con stima), ci ha sempre raccomandato, durante i suoi corsi tenuti presso la fondazione Humaniter di Milano, a cui sono iscritto da 9 anni, che se si vuole approfondire un argomento legato ad eventi storici occorre seguire dei seminari promossi da specialisti, oppure ricorrere a testi e/o enciclopedie che possano soddisfare pienamente la nostra volonta' di sapere. Guai a ricorrere a trasposizioni cinematografiche che, ai soli fini di consensi e cassetta, spessissimo traviano la realta' dei fatti storpiando, vuoi anche per ignoranza, ma piu' esattamente per opportunismo di vendita del prodotto, la documentazione riferita a testi inoppugnabili ed attendibili. Ahinoi, la qual cosa si e' ripetuta in questo ''300, l' alba di un impero'' ( Rise of an Empire) del misconosciuto regista israeliano Noam Murro, che dirige pro-domo sua, sceneggiatura, battaglie e protagonisti, inventandosi di sana pianta gli accadimenti che pretenderebbe di raccontare. La battaglia navale cui Temistocle, condottiero greco, partecipo' contro la formazione persiana condotta dalla prode Artemisia, che vide alla fine il sopravvento degli ellenici non si concluse con l' uccisione di Artemisia, da parte di Temistocle, come mostra erroneamente il film, ne' ci fu' alcun scontro diretto tra i due eroi: Artemisia, secondo fonti attendibili riportate da Fozio, grande bibliografo di Costantinopoli, si sarebbe gettata in mare dalla rocca di Leucade per essere stata respinta da un uomo chiamato Dardano: capito Mr. Murro? Il goffo tentativo di Artemisia di stringere un patto di alleanza con Temistocle, al fine di creare una potenza inarrestabile, non e' contemplata da nessun testo storico, e' un falso di cui il regista dovrebbe rispondere. E mi fermo qui, per non umiliare ancor di piu' il povero Murro. Circa gli effetti speciali, i getti a cascata di sangue sullo schermo e addirittura sulla macchina presa, per rendere il tutto ancor piu' ridicolo, lo ripeto ancora una volta (avendolo gia' sottolineato in altre recensioni), sono soltanto tentativi maldestri di accapparrarsi l' attenzione di ragazzotti scemi che godono davanti a tale sequenze. Il cinema mondiale e' in crisi, le idee mancano o si ripetono ossessivamente, le sale sono vuote, gli spettatori adulti sono interessati ad altre opportunita', e come dar loro torto? ci vorrebbe qualcosa di diverso, di piu' creativo che riproponga lo spettacolo cinematografico in termini di dibattito, riflessione e cultura, ma se i risultati sono questi, molto meglio passare la serata con amici davanti ad una bella pizza.
TITOLO: ''300, l' alba di un nuovo giorno'' (titolo originale: 'Rise of an Empire''); produzione: USA; durata: 102 minuti; genere: avventura (dovrebbe essere storico!); voto: 2. Firmato: Mario Grippo, Milano
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