Regia di Erik Skjoldbjærg vedi scheda film
Bello a livello visivo e con notevoli dettagli di classe da parte di Skjolbjaerg, ma anche una trama thriller non esattamente immune da forzature.
Di anno in anno il cinema norvegese continua ad alzare l'asticella, proponendo titoli di sempre maggior impatto internazionale. “Pioneer” di Erik Skjoldbaerg (quello di “Insomnia”) è un film realizzato alla grande da un punto di vista puramente tecnico, con dettagli notevoli, mi vengono alla mente la scena in cui il protagonista va a fondo e vede in trasparenza attraverso la superficie dell'acqua l'uomo che lo ha colpito o quella dell'arrivo per la prima volta dei sub sulla superficie sottomarina, con lento zoom-out a regalare tutto il senso di imponente della scena. Il plot sfortunatamente va un po' a farfalle, lasciandoci di fronte a un thriller che se è vero che non cala mai di tensione, è anche vero che se visto una seconda volta farebbe certamente venire a galla un'enormità di tasselli fuori posto figli di forzature del copione. Passabile.
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