Regia di Paul Feig vedi scheda film
Paul Feig un nome NON una garanzia, qua ha toppato, il film non mi è piaciuto.
Il titolo in effetti sembrava particolarmente idiota, ed ecco che abbiamo di nuovo il famoso titolista italiano, che farebbe bene a iniziare una terapia, prima o poi. Il vero titolo è The heat, come diventi quello italiano, è roba per medici bravi.
Il film era molto in basso nella mia classifica dei film da vedere, ma ho voluto dargli una chance perché alla regia c’era Paul Feig (Le amiche della sposa, Spy, etc…). No, non dovevo farlo, il film non funziona e io sono per un 4/5.
Non va, la coppia non va (Sandra Bullock e Melissa McCarthy), la prima è una parodia della perfettina (troppo), la seconda parodia dell’animale sboccato (troppo). Non funziona, non fa né ridere né sorridere, non si partecipa a quanto succede, i tempi non sono sempre azzeccati, le storie di contorno funzionano molto poco (tipo la famiglia della Melissa), insomma è pieno di errori dall’inizio alla fine. Però va detto che la critica una sufficienza l’ha data, il pubblico ha detto “mah una cosa così” ma è comunque accorso a vederlo: a fronte di costi bassini, gli incassi sono stati sorprendenti, facendone un gran successo (immeritato, ma lo dico io) e come è legge a Hollywood, se un film incassa 5-6 volte i costi, occhio che arriva il sequel. MA e c’è un MA grosso, colpo di scena, dopo 4 anni il sequel non c’è…è perché la Bullock ha detto no, grazie. Onesta. Piena di soldi, ma onesta.
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