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Shadowhunters: Città di ossa

Regia di Harald Zwart vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Shadowhunters: Città di ossa

di arkin
6 stelle

Alcune premesse necessarie: non ho mai letto nessuno dei libri della saga di Cassandra Clare, da cui è tratto il film; e se dovessi proporre una critica diretta a persone sopra i 18 anni, probabilmente dovrei giudicare il film mediocre.
Detto questo, su "Shadowhunters- città d'ossa" si possono dire molte cose, prima e non ultima che- nella sua struttura base- contrae un debito con...Star Wars. Spieghiamoci(e chi non ha visto Star Wars-ma dico, non ti vergogni?- o non vuole spoiler su questo film, smetta di leggere): Abbiamo due schieramenti che si combattono(ma in fondo, ci sono sempre due schieramenti che si combattono...): demoni e...mezzi/angeli cacciatori di demoni, ai quali un angelo di nome Raziel ha fornito la coppetta magica dalla quale bere attingendo il potere di diventare "più fichi"(no, volevo dire più magici e potenti) per riportare equilibrio nelle forze presenti sul pianeta. Poi c'è uno di questi cacciatori angelici, Valentine(Rhys-meyers è sempre un bel vedere, comunque...) che cede al lato oscuro della forza ed inizia a farsela anche coi demoni per rendere più forti i cacciatori angelici(non vi suona familiare? Ancora no?). Il suddetto Darth Vader(ehm no, Valentine) fa anche due figli...fratelli, si, un maschio ed una femmina(ancora niente?), che per varie ragioni-però- non sanno niente l'uno dell'altra(anche se sull'identità del fratello maschio nutro dei dubbi pur non avendo letto la storia...). Il Luke della situazione è Clary, che ad un tratto scopre di "essere fica"(no, scusate, di avere poteri magici ) ed inizia la sua avventura...intuiamo per rimettere a posto le cose incasinate dal papà(che dunque, ha portato un disequilibrio nelle forze...).
Okay, non ci sono pianeti, galassie lontane e altra roba del genere...ma le dinamiche di base si assomigliano molto. Che comunque non sarebbe un delitto(quasi ogni storia finisce col somigliare ad un'altra...). E qui, in ogni caso, finiscono gli aspetti in comune, dato che in "Shadowhunters" i Jedy della situazione sono un fritto misto di rune magiche e vestiti Goth/punk(ma un brutto punk) che si tirano spadate con poca convinzione e che sembrano molto più interessati...ai flirt reciproci(quelli almeno i Jedy ce li risparmiavano di più), e tutta la "mitologia" che ci sta dietro è costruita su un altrettanto caotico miscuglio di esoterismo e magia spicciola, alla quale vengono attaccati angeli/templari/streghe/vampiri/licantropi...e pure Bach. Che a ben guardare, con tutte le critiche mosse al povero Harry Potter, qui ci sarebbe maggiormente da mettersi le mani nei capelli! Infatti, se la magia della saga della Rowling aveva un aspetto umano/psicologico/simbolico interessante e pregno di significati, qui magia e pseudo-religione vengono semplicemente mischiati insieme senza alcun significato, a parte quello di giustificare l'intreccio principale della trama.
Tuttavia...ecco, tuttavia, nel recente svilupparsi a catena di saghe piene di vampiri sbriluccicosi e romantici, licantropi palestrati e semi-nudi, streghe gentili e mielose, amorazzi da telenovelas tra esseri fantastici...Shadowhunters, per un pubblico di giovanissimi, non è male: la parte romantica non ingoia la parte avventurosa, i conflitti sono ben disposti(voglio dire: quello che forse scopriamo di Clary e Jace alla fine è un bel conflitto da tragedia greca! Per non cominciare sul padre dell'eroina...), gli effetti speciali non spadroneggiano sulla trama(non è male la scena del cane infernale all'inizio), L'eroe della situazione è dotato di humour(e non ricatta fidanzate perché lo sposino prima di farci sesso), alcuni co-protagonisti risultano meno ovvi del previsto(come il personaggio di Zegers, che intuiamo essere gay) e gli attori se la cavano. Certo, se siete alla ricerca di grandi significati...cambiate canale(Harry Potter, ad esempio, e ancora meglio se la saga letteraria...).
Discreto il cast: Lily Collins(per quanto personalmente mi stia antipatica e mi ricordi una gatta morta) è abbastanza espressiva, Jamie C.Bower ha un volto sufficientemente "alieno" da rendere credibile un personaggio "poco credibile"(un semi angelo dall'aria drogata e vestito da metallaro...ci vuole un certo talento per renderlo credibile); Rhys-Meyers solleva notevolmente la media degli attori(sia fisicamente, che come recitazione) ed è adatto alla parte, mentre Kevin Zegers- che non vedevamo in giro da un po'-, passato da ruoli amorfi per teen-ager ad un ruolo sostanzioso("Transamerica", in cui è davvero molto bravo) qui ha una parte troppo minore per capire se il suo "talento" sia progredito o regredito.
Per passare un paio d'ore di evasione. Ma nulla di più.

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