Regia di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado vedi scheda film
Sebastião Salgado (la cui abilità nel catturare non solo immagini, ma storie umane, ha plasmato il suo destino) è un fotografo straordinario che ha dedicato la sua carriera a documentare la bellezza e la fragilità del nostro pianeta. La collaborazione con Wim Wenders aggiunge un elemento narrativo unico, con il coinvolgimento diretto del figlio di Salgado, Juliano, che dà un tocco personale al racconto.
Wenders ha spiegato come Salgado, oltre a essere un maestro della fotografia, si è rivelato un narratore appassionato. Quello che inizialmente sembrava essere un documentario su un fotografo si è trasformato in qualcosa di più ampio. Il film diventa una finestra aperta su temi più vasti come la storia del Brasile, la vita familiare di Salgado e la creazione di una nuova foresta.
Il sale della terra (2014): scena
Sin dall'inizio della sua carriera, Salgado ha testimoniato e catturato il lato più crudo e autentico dell'umanità. Dai volti dei lavoratori esausti alle tragedie delle comunità colpite da carestie e guerre, sembra che Salgado abbia intrapreso un viaggio per rivelare la verità nascosta. L'evoluzione del lavoro di Salgado riflette una sorta di rituale di rinascita. Dall'oscurità delle condizioni di lavoro alle vette più alte della natura incontaminata, il suo passaggio attraverso la sofferenza umana sembra condurre a una sorta di catarsi personale. Dal documentare le sofferenze umane all'esplorare la purezza della natura, ha attraversato un arco che va dal caos all'armonia. Il suo lavoro continua a ispirare, suggerendo che ogni foto è una tappa di un viaggio personale e globale. Sebastião, nel suo straordinario viaggio artistico, sembra incarnare una filosofia Zen che permea il suo lavoro. Un equilibrio tra la sofferenza umana e l'armonia della natura emerge come un filo conduttore, rivelando una visione che attribuisce importanza uguale a ogni forma di vita. La filosofia Zen insegna che ogni forma di vita ha uguale importanza nell'ordine cosmico. Salgado, attraverso la sua lente fotografica, sembra aderire a questo principio, trattando animali, umani, oggetti e luoghi con lo stesso rispetto e attenzione. Il suo lavoro ispira a considerare il mondo con occhi non giudicanti, abbracciando l'interconnessione tra tutte le cose. L'artista diventa così un valutatore intuitivo, catturando l'essenza dell'umanità e della natura in un equilibrio armonioso.
"Il sale della terra" non è solo un tributo alla maestria fotografica di Salgado, ma un viaggio avvincente attraverso la testimonianza di un uomo e la sua connessione con l'umanità.
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