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I segreti di Osage County

Regia di John Wells vedi scheda film

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La recensione su I segreti di Osage County

di supadany
7 stelle

Tratto da una piece di Tracy Letts, impegnato anche nella formulazione della sceneggiatura, classico titolo che facendo leva su un impianto fitto di dialoghi conta prima di tutto, e permette che così sia, sull’abilità dei suoi interpreti, per l’occasione arruolati in massa e con alcuni “primi della classe”.

Impossibile non soffrire delle impostazioni originali (teatro), anche se qualche variazione sul tema c’è e soprattutto qualche improvviso spiraglio s’insinua nella rete dei rapporti regalando alcune impennate ottimamente piazzate.

Da anni i coniugi Beverly (Sam Shepard) e Violet (Meryl Streep) vivono da soli tra vari problemi, l’alcolismo per lui ed un cancro alla bocca per lei, fino a quando lui non scompare nel nulla.

E’ l’occasione per una rimpatritata di famiglia, con le tre figlie che tornano all’ovile, chi come Barbara (Julia Roberts) è ormai separata dal marito (Ewan McGregor), chi come Karen (Juliette Lewis) sembra aver da poco incontrato un’illusoria felicità, mentre Ivy (Julianne Nicholson), l’unica che non si è mai staccata da casa del tutto, sembra pronta per farlo.

Ha finalmente trovato un uomo, peccato che sia suo cugino (Benedict Cumberbatch) e che su tutti i protagonisti aleggino segreti che solo i più anziani possono svelare.

 

Julianne Nicholson, Juliette Lewis, Dermot Mulroney, Benedict Cumberbatch, Chris Cooper, Ewan McGregor, Abigail Breslin, Julia Roberts, Margo Martindale

I segreti di Osage County (2013): Julianne Nicholson, Juliette Lewis, Dermot Mulroney, Benedict Cumberbatch, Chris Cooper, Ewan McGregor, Abigail Breslin, Julia Roberts, Margo Martindale

 

Nella vita si possono fare tante scelte, ma la famiglia ti capita addosso potendo gestire solo un pezzo (il/la compagno/a) dovendo inoltre decidere quanto pensare a se stessi e quanto agli altri e comunque prima o poi arriva sempre il momento in cui occorre prendere delle grandi decisioni.

E’ un corollario tra passato, presente e futuro che solca il film di John Wells, il regista non è propriamente il tassello determinante di un’opera tutta testo ed interpretazioni.

Sul primo, si gioca al rialzo, tra ricordi e recriminazioni, piccoli momenti di allegria che lasciano poi il campo a toni nuovamente accesi, piccole battute (fulminante lo scherzo del personaggio di Chris Cooper sull’odore della paura degli animali mentre vengono uccisi), accenni irosi per non dire discriminatori, i legami di sangue, ma anche il desiderio di vivere se stessi.

Ovviamente il testo drammaturgico non può che essere il perno attorno al quale movimentare un nutrito gruppo di attori ed attrici che fortunatamente sono di livello molto alto.

Capeggia il cast, e la famiglia, Meryl Streep che può strafare sfogando le manie, i vizi e la lingua lunga del suo consumato personaggio, Julia Roberts la tallona a sorpresa con un performance all’insegna dell’impegno (e della bravura), la rivelazione è Julianne Nicholson, forse il nome meno blasonato di tutto il cast ma capace di decantare il desiderio di libertà, mentre ancora una volta Margo Martindale mostra le sue qualità, duettando con classe con la Streep e niente, Juliette Lewis rimarrà ribelle e svagata a vita e andrebbero menzionate pure Abigail Breslin (sta crescendo bene) e la compianta Misty Upham.

Tra gli uomini spicca Chris Cooper, mentre Benedict Cumberbatch è alle prese con un personaggio difficile (tanto più per chi ha già alle spalle anche ruoli molto tosti), piuttosto ordinari, ma non per questo negativi, Sam Sherpard (l’inizio è tutto suo), Ewan McGregor (discreto) e Dermot Mulroney (nei panni di un viscidissimo sciupa femmine).

Un film che difficilmente può sorprendere, che sul finale non riesce a completare il percorso di tutti i suoi personaggi regalando a tutti la medesima brillantezza mostrata in precedenza, ma in grado di inquadrare un cosmo famigliare molto ampio, con dialoghi fitti ed elaborati con classe, avvalendosi di un materiale umano invidiabile.

This is the life.

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