Regia di Francis Lawrence vedi scheda film
Tratto da un romanzo non molto conosciuto (''La ragazza di fuoco'' di Suzanne Collins), Francis Lawrence scrive questo suo ''Hunger Games'' e ci trasferisce anima e corpo nel piu' invivibile dei mondi possibile, dove un presidente dispotico (Donald Sutherland) incurante del baratro che il popolo sta scavando attorno a lui ed ai suoi sgherri, pensa solo ad organizzare nuovi giochi (gli Hunger Games, appunto) che in qualche modo distraggano i sudditi dalle continui angherie subite; della serie: come la classe politica italiana con la sua spending review cerca di ''fottere'' il popolo. Ed e' cosi' che la nostra eroina (una convincente Jennifer Lawrence) e' costretta a lasciare i propri affetti, dopo aver stravinto l' ultima edizione dei giochi per dare inizio al tour dei vincitori presso i varii distretti. Fine. Ottima fotografia, buona l' interpretazione della protagonosta, ma il film e' un po' troppo lungo e melenso per i nostri gusti, in piu' di una occasione si sbadiglia ed il tempo sembra che non passi mai. Pazienza, sopportiamo, in fondo chi ama il cinema di largo respiro scenografico ed apprezza un qualche riferimento ad aspetti sociali che ancora oggi sussistono, puo' tranquillamente sedersi in poltrona ed assistere allo spettacolo. Per tutti gli altri suggerirei una buona pizza tra amici, accompagnata da un ottimo calice di birra scura.Titolo:Hunger Games; durata: 146 minuti; genere: fantascientifico; voto: 6
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