Regia di Ridley Scott vedi scheda film
The Counselor, vede il ritorno del regista britannico Ridley Scott al genere thriller dopo le ultime parentesi avventuresche di Robin Hood e il ritorno alla fantascienza con Prometheus, che hanno avuti esiti abbastanza deludenti. La storia racconta le vicende di un avvocato affermato, in un momento di difficoltà professionale ed economica, per venire fuori da questa situazione, decide di accettare la proposta di un suo cliente, Reiner, collegato alla malavita messicana. Decidono di comune accordo di prelevare un carico di cocaina del valore di 20 milioni di dollari, oltre il confine messicano. E così, in seguito ad una catena di eventi apparentemente casuali ma in realtà causati dalla torbida e sensuale Malkina, fidanzata di Reiner, sarà inevitabile per l'avvocato venire risucchiato di un mondo che non gli appartiene. Il tema predominante di questa pellicola è l'avidità che pervade in tutti i protagonisti. Un destino segnato dalla loro fame di successo e di potere. Non è un prodotto malvagio ma risulta un occasione sprecata soprattutto davanti ad un cast di tutto rispetto, il punto di forza del film è l'interpretazione sensuale ed erotica di Cameron Diaz, la vera manipolatrice degli uomini che gli girano in torno. Sua una delle scene più forti del film che verrà ricordata per l'alto tasso erotico. Allo stesso tempo troviamo una Penelope Cruz sprecata nella parte di Laura, fidanzata dell'avvocato impersonato da Michael Fassbender, lanciato nel panorama hollywoodiano. Molto caratterizzata la parte e volutamente sopra le righe di un Javier Bardem stralunato cui Ridley Scott, regala diverse scene madre. La presenza di Brad Pitt nella parte di Westray è del tutto ininfluente per il risultato mediocre di una pellicola che delude e non sà coinvolgere a pieno lo spettatore, con una sceneggiatura incerta, troppa violenza gratuita avvolte non paga.
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