Regia di Robert Rossen vedi scheda film
Prima prova in cabina di comando per il regista de Lo Spaccone; un film che per la compiutezza, definizione e totale aderenza ai più ricercati canoni formali, merita un posto di rispetto nella cinematografia in genere e nel genere noir in particolare.
Noir sontuoso che si stenta a credere sia il frutto di una prima regia; malgrado Rossen avesse già al suo attivo esperienza di sceneggiatore. Di questo poco prolifico regista i più ricorderanno Lo spaccone col leggendario Paul Newman ma devo dire che questa pellicola meriterebbe il podio tra quelle da lui confezionate, per la grandissima cura dei dettagli. I giochi di ombre, i dialoghi, le movenze degli attori, l'ironia di alcune scene tesa a stemperare toni più cupi; tutti i dettagli della visione sembrano costruiti con accurata perizia, contribuendo a generare un perfetto quadro d'insieme in cui si muove, impeccabile, Dick Powell. Il suo charme, la sua posata eleganza e le frasi ad effetto che la sceneggiatura gli cuce addosso come una seconda pelle, focalizzano la scena in maniera quasi ipnotica; dall'altro lato ci sono ottimi comprimari tra cui spicca decisamente Lee J. Cobb nei panni del risoluto e acuto ispettore Koch.
Chi ama il noir e il cinema in generale non potrà non apprezzare questa meravigliosa pellicola.
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