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La pelle

Regia di Liliana Cavani vedi scheda film

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La recensione su La pelle

di bradipo68
4 stelle

La liberazione da un altra prospettiva,più spiacevole ,grottesca quanto si vuole ma probabilmente vicina alla realtà pur se mascherata sotto forma di iperbole .La Cavani si misura con lo spinoso romanzo di Malaparte e non si tira dietro quasi di fronte a nulla,neanche allo splatter disgustoso e forse pure gratuito.Inanella una serie di notazioni scomode sulla liberazione,regala un ritratto di Napoli impietoso.La città partenopea è vista come un avamposto della dannazione eterna in terra,un inferno dantesco con tutti i suoi bei gironi che non sono altro che gradini per scendere ancora di più nell'abisso dell'abiezione.L'aspirazione evidente è la visionarietà felliniana  il risultato è un surrogato grottesco contaminato con la sceneggiata napoletana.Sinceramente Mastroianni e Lancaster appaiono del tutto spaesati e sprecati anche se mettono in campo il loro mestiere.Se l'intento del libro omonimo di Malaparte da cui è tratto era quello di dire la propria su come si era svolta la liberazione a Napoli,il film della Cavani affastellando avvenimenti gli uni sugli altri e cercando l'eccesso arriva all'iperbole della realtà scegliendo la strada opposta a quella che aveva dato origine al nostro cinema neorealista dell'epoca.La realtà vista dalla regista non è quella oggettiva ma quella filtrata attraverso gli occhi del suo protagonista,lo stesso Curzio Malaparte.E appare ben strano che i napoletani siano loschi affaristi,i marocchini rozzi violentatori,gli americani non siano così disinteressati come sembrano e che l'unico che appare senza macchia e senza ignominia sia solo il personaggio di Malaparte.Comunque è un film italiano girato con capitali importanti come non se fa più alle nostre latitudini,dall'aspetto internazionale e con ambizioni neanche troppo velate.Se dal punto di vista visivo ci sono alcune sequenze importanti,il risultato complessivo è un film episodico e bozzettistico che tende ad annoiare.Per non parlare del disgusto(calcolato) della sequenza dell'italiano schiacciato da un carro armato e ignorato da tutti....

Su Liliana Cavani

non la sua regia migliore

Su Marcello Mastroianni

sprecato

Su Burt Lancaster

di mestiere

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