Regia di Scott Walker vedi scheda film
Forse l'unico vero motivo di interesse è che il film si basa sull'operato e la vita del vero Robert Hansen, serial killer - gli States ne sfornano a getto continuo, come ci ricorda pure Sigourney Weaver in Copycat - nativo dell'Iowa e attivo in Alaska negli anni '70 del secolo scorso e fino al 1983, anno in cui venne finalmente arrestato, e condannato poi l'anno succesivo (morirà nel 2014 ancora in gabbia). La regia dell'esordiente Scott Walker, anche sceneggiatore, è piuttosto convenzionale mentre la psicologia dei protagonisti appena tratteggiata. Come thriller non riserva particolari sorprese e come poliziesco scorre ma senza guizzi. Cage tutto sommato recita (no, non sono di quelli che lo considerano puramente e semplicemente un cane) anche se come al solito fa il buono (non credo fosse casuale lo scambio di ruoli in Face/Off tra Cage e Travolta - più difficile fare il 'cattivo') e Cusack nella parte di Hansen non se la cava male ma nemmeno è da Oscar. Vanessa Hudgens funziona abbastanza come baby prostituta, tossica, vittima e sfruttata. 50 Cent nel ruolo del pappone fallito e Rada Mitchell interpreta la moglie di Cage. Guardabile ma non aspettatevi chissà che...
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