Regia di Pierre Coffin, Chris Renaud vedi scheda film
Si ride e pure tanto in questo nuovo seguito di Cattivissimo Me, dove più che un continuo delle malefatte di Gru abbiamo un evoluzione in parte marmellosa del suo protagonista. Ormai ha abbandonato completamente il crimine e si impiega a tempo pieno nel compito di padre per le tre orfanelle Margo, Edith e Agnes, diviso tra il tenere a freno le prime pulsioni sessuali di Margo e la voglia di una figura materna di Agnés. Tanto che verrà lasciato in modo bonario persino dalla mente ideatrice dei suoi mezzi malefici, il Dr. Nefario che se ne va da un nuovo datore di lavoro che lo farà sentire ancora malvagio. Viene salutato da una parata di Minion e da Gru con ben ventisette colpi di puzzette, anzi il dottore ne conta ventotto, che se nel primo episodio aveva sbalordito e divertito per la velocità della sua macchinetta, questa volta sarà molto ma molto più esilarante, con la sua partenza con i micro razzi. Gru per il suo passato da cattivo verrà reclutato come consulente, dalla Lega anticattivi, e verrà affiancato dall’agente alle prime armi Lucy Wilde, insieme ne faranno delle belle. I Minion faranno la loro parte comica per buona parte del film compresa la loro mutazione malvagia, ipertricotica e un tantino sgaruffata pernacchiosa e pazzoide. La scena del gelataio dove sorpassano i bambini con i tricicli è da non prendere il fiato, ma ce ne sono moltissime altre da annoverare. Il personaggio di Lucy Wilde all’inizio lo ho trovato veramente insopportabile ma pian piano, per fortuna, si risolleva. Per una volta in un film di animazione non ci sono tantissimi riferimenti a film passati, a parte il tema da comporre con i piedi dell’ingresso al quartiere generale di El Macho ce ne è forse un altro meno visibile, forse derivato da Terrore dallo spazio profondo nel covo di El Macho con i Minion tramutati. Menzione per i due "animaletti da compagnia", al Polletto di El Macho che è veramente diabolico, perfido e furbo e più che altro tiene una buona memoria e al tenerissimo Kyle che oramai è costretto suo malgrado a subire le "umiliazioni tenere" della piccola Agnés. Attenzione ai titoli di coda dove c’è la preparazione al film interamente dedicato ai Minion. Nel finale al ritmo di Macho Man dei Village People cantata e ballata dai Minion mi sarei alzato e messo a ballare pure io tanto era trascinante e divertente. Ma per ovvie ragioni di imbarazzo me ne sono stato a ballare seduto. Se il primo mi era piaciuto questo è quasi al pari se non lo supera pure. Sia grandi che piccini si divertiranno un mondo.
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