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Broken City

Regia di Allen Hughes vedi scheda film

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La recensione su Broken City

di zombi
6 stelle

città finita, rotta, in avaria, domata perchè no recisa?.... si scelga ciò che si vuole, il film di hughes si gode come un comic book trasposto, dove nella città della grande mela, vi sono svariati vermi che se la mangiucchiano in pura tranquillità senza temere nulla. guardato un pò svogliatamente, in lingua originale sottotitolato, il filmazzone invece mi ha preso e ha fatto scemare in me la voglia tremebonda di distruggerlo. insomma.... abbiamo russell crowe sempre più bolso e grasso tanto che sembra più basso, ma ragazzi che voce e che presenza scenica. mark wahlberg un faccione affilato che non mi ha mai convinto e piaciuto ancora meno, ma qui si perchè no. la zeta-jones che fa poco più che una comparsata di lusso e soprattutto non fa quello che ci si aspetterebbe da lei (o da una donna in generale) in un film o situazione del genere. jeffrey wright il mitico infermiere frocissimo di angels in america sempre più fascinoso, e che voce pure lui. il film è un thriller-poliziesco-politichese in bignami che riassume in 109 minuti tutto ciò che si è potuto vedere fino ad ora che riguardasse quei tre generi. corruzione ai massimi vertici della città per antonomasia degli stati uniti di america, dove non si giocano a battaglia navale solo le poltrone del comune di nuova york, bensì quelle di tutto il mondo, ma questa è di sicuro un'altra storia. il film decide di fermarsi molto prima e si interessa nell'esasperare le situazioni noir di un hard-boiled tipico. il cattivone viscido e figura archetipica del male che vessa la figura femminile non per amore, ma solo per il gusto di esercitarvi sopra il proprio potere. il poliziotto senza paura ma con qualche macchia che sfanga la galera e cerca redenzione nell'aiutare una famiglia di immigrati ispanici e il capo della polizia anch'esso ricattabile dal maligno evil-man ma che cerca ogni occasione per recidere una volta per tutte le linfe vitali di connivenze criminali e finanziamenti di uomini facoltosi solo per lucrare sulla povera gente. niente di nuovo sotto il sole, ma un pò com'era successo con gangster squad il film riesce ad appassionare, non annoiare e far brillare gli occhi per le sentite caratterizzazioni degli attori.

 

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